Wissal arriva presto, arriva sempre prima degli altri. Apre la dispensa e prende TRE cose buone: miele, farina e uova, che unite insieme faranno una cosa molto molto molto (3 volte molto) buona. Poi fa TRE cose: versa l’acqua, impasta e inforna.
Bastano TRE cose per accogliere, è tutto pronto... E Felicizia piano piano si riempie.
Qualcuno arriva correndo per non farsi prendere o forse corre solo perché qualcuno lo rincorra. Qualcuno arriva tardi con le mani in tasca e con gli occhi ancora attaccati per colpa di una sveglia che non suona più. Qualcuno arriva già arrabbiato perché sa che prima di giocare si fanno i compiti. Qualcuno arriva che vuole battere un rigore in bicicletta anche se piove. Qualcuno arriva con tante cose da raccontarti. Qualcuno arriva con un disegno, lo ha fatto per te, pensando proprio a te. Qualcuno arriva con delle caramelle che non sa più dove nascondere. Qualcuno arriva con un tesoro da mettere nel sacchetto. Qualcuno arriva ballando con una musica in testa che suona solo per lui. Qualcuno arriva che non vede l'ora di mettersi un paio di ali. Qualcuno arriva felice perché Felicizia fa felici i bambini. Qualcuno arriva triste e non ti dirà mai perché…vuole solo che gli asciughi le lacrime e gli soffi il naso.
A tutti bastano TRE cose per sentirsi a casa: un sorriso, un abbraccio e un “ti voglio bene.”
Onofrio Colella